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Alcol e allattamento al seno: tutto quello che devi sapere

Di Mom's Life | 10 Maggio 2023

Sono molte le neo mamme che si chiedono se possono o meno bere alcolici durante il periodo d’allattamento al seno. La risposta è più lunga di quello che si possa immaginare, per questo motivo abbiamo deciso di scrivere quest’articolo.

Nei prossimi paragrafi cercheremo di fare un po’ di chiarezza su quest’argomento, per certi versi piuttosto complicato e importante. Quindi, ti consigliamo di sederti, prenderti qualche minuto libero e continuare la lettura dei paragrafi che seguono.

Consumare alcol durante l’allattamento

Iniziamo col dire che bere alcol in maniera eccessiva fa male, indipendentemente dal fatto che tu stia allattando o meno. Tuttavia, un buon bicchiere di vino a tavola o un drink di tanto in tanto è un piacere che possiamo tranquillamente toglierci. Ma bisogna essere a conoscenza di come reagisce il nostro organismo all’alcol, in modo tale da evitare spiacevoli inconvenienti e addirittura grossi problemi in futuro.

La prima cosa che devi sapere è che l’alcol viene assorbito direttamente dal sangue senza essere processato dallo stomaco o dal primo tratto dell’intestino. Generalmente, l’alcol viene assorbito più velocemente se si consuma a stomaco vuoto, mentre se si beve dopo un lauto pasto l’assorbimento sarà più lento.

Bisogna anche sfatare alcuni falsi miti: bere caffè, bere molta acqua, fare attività fisica o riposarsi, non accelera lo smaltimento dell’alcol nel sangue.

Dopo aver bevuto qualche bicchiere, la concertazione maggiore di alcol nel sangue si ha dopo 30-45 minuti, se si è a stomaco vuoto, invece, occorrono 60-90 minuti, nel caso in cui siamo a stomaco pieno.

Ovviamente, quando l’alcol passa nel sangue arriva all’incirca nella stessa concertazione anche nel latte materno.

Alcol e allattamento: linee guida

I Centri per la prevenzione e il controllo della malattia negli Stati Uniti, raccomandano di non bere più di un bicchiere al giorno. Le linee guida italiane, invece, suggeriscono un consumo di alcol occasionale o molto limitato, fatto di 2 bicchieri a settimana.

Parlare di “bicchieri” però risulta essere molto generico, quindi cerchiamo di entrare più nello specifico.

Secondo la Dietary Guidelines for Americans, per un bicchiere o un drink, s’intendono 330ml di birra, una lattina (4,5% di alcol) o 125ml di vino, un bicchiere (12% di alcol). I superalcolici sono esclusi.

Come scritto in precedenza la concentrazione di alcol nel sangue e nel latte materno dipende principalmente dalla quantità di alcol assunto e se quest’ultimo è stato consumato a stomaco pieno o a stomaco vuoto. Quindi, la risposta alla domanda: “è possibile bere alcol durante l’allattamento”, è sì, ma seguendo le raccomandazioni riportante dalle linee guida italiane e statunitensi.

Per essere più precisi: se desideri bere una bevanda contente alcol, è meglio farlo subito dopo aver allattato o tirato il latte. Se hai consumato alcol, è importante attendere almeno 2 ore (meglio 3) prima di allattare al seno o tirare il latte. In questo modo il tuo corpo avrà abbastanza tempo per liberarsi dal l’alcol.

Altre cose che dovresti sapere

  • Bere alcol in maniera eccessiva, potrebbe compromette il giudizio e le capacità di prendersi cura del bambino in sicurezza.
  • Bere birra non aumenta la produzione di latte materno.
  • Il consumo di alcol può ridurre la quantità di latte prodotto.
  • L’alcol può cambiare il gusto del tuo latte e alcuni bambini potrebbero rifiutare la poppata.
  • L’alcol può causare gravi problemi a breve e lungo termine al bambino.
  • Dopo aver bevuto alcol, tirare e gettare  il latte non riduce la quantità di alcol presente in quest’ultimo.
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