Il neonato non fa la cacca: ecco come comportarsi

Quando il neonato non fa la cacca per alcuni giorni, la mamma inizia subito a preoccuparsi. Tuttavia, non bisogna subito farsi prendere dall’ansia, questo perché i bambini di poche settimane, possono produrre feci anche a distanza irregolare, sia che siano allattati al seno che al biberon.

Appena nati i bambini si scaricano facilmente, spesso dopo ogni poppata. Col trascorrere dei giorni però, può capitare che il bambino sia irregolare e che passi qualche giorno tra una scarica e l’altra. Ciò non significa che il piccolo abbia qualche problema, ma che come in molti altri casi, l’organismo deve ancora imparare a “funzionare” per bene.

Nei paragrafi che seguono troverai altre utili informazioni, per sapere con precisione, come comportarsi quando il neonato non fa la cacca.

Feci del neonato

Come accennato all’inizio dell’articolo, un po’ di stitichezza del neonato, durante le prime settimane o i primi mesi di vita, è del tutto normale e non crea nessun problema al bambino.

Nella maggior parte dei casi, il neonato che non fa la cacca, anche per diversi giorni, non soffre di stitichezza, ma deve semplicemente imparare a scaricarsi, vale a dire, che deve imparare a trovare la giusta coordinazione tra lo stimolo della cacca e azionare i muscoli del retto.

In genere, i neonati allattati con latte materno, tendono a fare la cacca dopo ogni singolo pasto, ma in alcuni casi, può capitare che si scarichino una solo volta al giorno o addirittura meno. Le loro feci sono piuttosto liquide, di colore giallo vivo o ocra.

I neonati nutriti con latte artificiale, invece, oltre a produrre un minore quantitativo di feci, quest’ultime risultano più compatte e pastose, con un colore tendente al marroncino. Proprio per questo motivo, i neonati allattati con latte artificiale, possono soffrire maggiormente di stitichezza.

Cosa fare quando il neonato non fa la cacca

Se il neonato non fa la cacca da qualche giorno, ma sembra non essere irrequieto o non piange, significa che sta bene, quindi non dovrebbero esserci problemi.

Per aiutare a stimolare il transito intestinale, prova ad effettuare un massaggio in senso orario sul pancino del neonato. Potresti anche provare a sollevare le gambe del bambino e premere leggermente i piedini. In alternativa, imbevi un batuffolo di cotono in acqua calda e strofinalo sulle natiche del bambino, tenendogli le gambe sollevate. In questo modo aiuterai il piccolo a rilassare l’ano.

Se noti che il bambino piange spesso ed è irrequieto o se sono trascorsi tre giorni o più, contatta il pediatra e spiega a lui la situazione. In base alle informazioni fornitegli, sarà il pediatra a dirti se sia il caso di visitare il neonato o se sia necessario combattere la stitichezza con la stimolazione.