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Colostro: che cos’è e a cosa serve

Di Mom's Life | 9 Maggio 2023

Il colostro è un liquido giallastro e denso prodotto dal seno materno durante la gravidanza. Se sei incinta già da diverse settimane, potresti aver notato un po’ di perdita di colostro dal seno, tranquilla, non c’è nulla di cui preoccuparsi.

Nei paragrafi che seguono ti spiegheremo nel dettaglio, che cos’è il colostro, come viene prodotto e a cosa serve. Quindi, ti consigliamo di prenderti qualche minuto di tempo libero per continuare a lettura di questo interessante articolo.

Che cos’è il colostro

Come accennato all’inizio, il colostro è un liquido denso e di colore giallastro, prodotto dalle ghiandole mammarie, generalmente dalla sedicesima settimana di gravidanza e nei primi giorni dopo il parto.

Le perdite di colostro sono piuttosto comuni, a molte donne infatti, capita di svegliarsi al mattino con chiazze secche e appiccicose intorno al capezzolo o all’areola.

Dopo il parto, la secrezione della mammella della neo mamma, passa attraverso tre fasi: durante i primi tre giorni viene prodotto il colostro, successivamente per 5-6 giorni viene prodotto il latte di transizione ed infine arriva il latte maturo.

A cosa serve il colostro

Il colostro per certi versi, può essere considerato il primo “vaccino” del bambino, poiché ricco di anticorpi protettivi e globuli bianchi, in grado di combattere e distruggere i batteri.

Molto tempo fa, il colostro veniva erroneamente chiamato “latte guasto”, poiché considerato nocivo per il neonato, tant’è vero che molti medici dell’epoca, suggerivano di allattare il bambino con metodi alternativi, almeno nei primi 7 giorni dopo il parto.

Col tempo, fortunatamente, si sono scoperti tutti i benefici del colostro. Oltre le caratteristiche ineguagliabili per favorire le difese immunitarie del bambino, il colostro è ricco di nutrienti molto importanti per lo sviluppo del neonato.

Cosa contiene il colostro

Come accennato in precedenza, il colostro contiene una grande quantità di globuli bianchi, inoltre, presenta ottime quantità di immunoglobuline, Queste proteine possiedono ottime capacità anti-infettive e agiscono soprattutto a livello dell’intestino.

Il colostro inoltre, è ricco di sali minerali, vitamine (soprattutto A, D, K e B12) e antimicrobici che migliorano la crescita del bambino.

Il colostro ha un lieve effetto lassativo sul bambino, ma non si tratta di una cosa negativa, anzi, quest’effetto serve a favorire il primissimo passaggio delle feci all’interno dell’intestino.

Come fare uscire il colostro

Come scritto in precedenza, il colostro dovrebbe iniziare ad uscire spontaneamente dal capezzolo poche ore dopo il parto. Bisogna però specificare che il colostro è piuttosto denso e molto spesso viene prodotto in piccole quantità, quindi in alcuni casi potrebbe faticare ad uscire spontaneamente.

In questi casi è possibile favorirne la fuoriuscita avvicinando il neonato al capezzolo per la suzione, il più precocemente possibile. In questo modo non solo favorirai la fuoriuscita del colostro tramite la stimolazione meccanica del seno, ma promuoverai il cambiamento delle caratteristiche del liquido prodotto, che da colostro si trasformerà in latte di transizione e successivamente il latte maturo.